VIA DEI FORI IMPERIALIUna massiccia e frettolosa operazione di rimozione di un intero quartiere situato sopra l'area dei Fori Imperiali venne effettuato nel corso del 1932, in occasione del decennale del regime fascista, per l'apertura di via dell'Impero. In questa occasione furono distrutti, oltre alla collina Velia, decine di migliaia di metri cubi di antichità romane ed era stata rasa al suolo un'intera zona cinquecentesca con le sue chiese, palazzi, orti. La mattina del 9 aprile 1932 Mussolini a cavallo tagliò il nastro inaugurale; fece seguito una massiccia sfilata di mutilati della grande guerra come ideale ricongiungimento dell'abnegazione patriottica moderna con il ricordo della potenza antica. Dopo il 1945, via dell'Impero è stata suddivisa e rinominata in via dei Fori Imperiali nel primo tratto, poi piazza del
Colosseo, via di
S.Gregorio dall'
Arco di Costantino al
Circo Massimo ed infine via delle
Terme di Caracalla dal Circo Massimo alle
Mura Aureliane. Via dei Fori Imperiali prende il nome, evidentemente, dall'esistenza dei Fori Imperiali, ossia quelli di
Cesare, di
Augusto, il
Transitorio (costruito da Domiziano ma inaugurato da Nerva) e quello di
Traiano. Sulla parete che si estende dinanzi alla
Basilica di Massenzio e che corrisponde al muro di sostegno del giardino pensile del Pio Istituto Rivaldi, è situata, all'interno di una grande nicchia, una vasca elicoidale in travertino (nella foto a sinistra). Al centro della vasca, su una base quadrata marmorea, sormontata da un cubo di minori dimensioni, poggia un'antica, bellissima tazza di granito bigio decorata da due mascheroni nel cui centro si eleva un alto zampillo d'acqua. La tazza fu rinvenuta durante gli scavi avvenuti, nel 1696, per l'ampliamento del
porto di Ripa Grande. Papa Innocenzo XII ne fece dono alla Curia Innocenziana (attuale
Palazzo Montecitorio) dove andò ad ornare la fontana del cortile. Quando il palazzo venne modificato per la realizzazione della Camera dei Deputati, la tazza fu rimossa e trasferita, su suggerimento di Antonio Muñoz, nel prospetto da lui ideato. (from romasegreta.it)